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1) Dizion. 5° Ed. .
FERVORE.
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FERVORE.
Definiz: Sost. masc. Grande caldezza, Calore intenso e veemente.
Dal lat. fervor. –
Esempio: Benciv. Mes. 118: Sieno e' cibi loro cose che aspengono il fervore del sangue, come sono gelatine e cose acetose.
Esempio: Dant. Conv. 173: Li Pittagorici dissero che 'l Sole alcuna fiata errò nella sua via; e passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse il luogo per lo quale passò, e rimasevi quell'apparenza dell'arsura.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 170: Il sol di sopra ed il fervor del battuto di sotto,... sì per tutto l'avean concia, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 36: Nè sotto l'arme già sentir gli parve Caldo o fervor come di foco intonso.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Leopard. Poes. 56: Vano dirai quel che disserra e scote Della virtù nativa Le riposte faville? e che del fioco Spirto vital negli egri petti avviva Il caduco fervor?
Definiz: § II. Figuratam., detto di giorno, ore, stagione, o simili, rispetto al calore solare, per Caldo grande. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 202: Soggiunge nella detta istoria, che Abramo sedeva in sul fervore del giorno, cioè in sul meriggio.
Definiz: § III. E per Bollore, detto di liquidi. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 62: Farai passare il mosto che vorrai, per fare aceto, fino a che tu sentirai che la vinaccia sia venuta in ultimo fervore di fortezza.
Definiz: § IV. Ed anche trovasi per Bruciore. –
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 180: Ugni lo corpo, ove è lo fervore, coll'uovo crudo.
Definiz: § V. Comunemente e in senso figurato, parlandosi di cosa che si faccia, atto, operazione, e simili, vale Alacrità, Zelo, che vi si pone; ovvero Forza, Impeto, con che si fa. –
Esempio: Vill. G. 754: Notate.... il villano tradimento fatto al nostro Comune per li Viniziani, essendo per noi tanto adoperato e con tanto ispendio,... sempre adoperandosi per lo nostro Comune con fede e fervore per farli grandi e abbattere la superbia, ec.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 76: La gente dell'arme non servia con quel fervore e amore che per lo passato facea.
Esempio: Guidicc. Op. 174: Se piacer sarà di Dio che io viva tanto, spero.... di godermi il quieto e bellissimo ozio delle lettere; le quali con tanto più fervore abbracciarò, quanto ora.... meno m'è lecito di poter fare.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 40: Ciò si conceda a lui, che poi nell'opre Il medesmo fervor non meno scopre.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 73: E fu.... così grande il fervore nel lavorare, che mentre portavan altri la terra, altri radunavano le fascine, altri piantavano e fermavano i pali; in termine di due giorni.... si eressero quattro forti di ricinto quadrato.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 81: Il che.... s'eseguì con ugual fervor de' soldati ed industria degl'ingegneri.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 84: Poi ripigliando il fervore per l'esortazioni de' capitani, impetuosamente saltarono su la breccia.
Esempio: Baldin. Art. Int. 94: Non si può dire con quanto fervore egli si desse agli studj dell'arte sua.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 8: La Madre suor Innocenzia prese a trattare il negozio con l'istesso fervore e ardenza, che avrebbe fatto per un nipote suo.
Esempio: Fag. Rim. 2, 317: Davanti a' Numi lor con gran fervore Ballavano ed in Frigia i Coribanti, Ed in Creta i Cureti per molt'ore.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 8: Maraviglioso l'ardore loro, maravigliosa l'allegria, maravigliose ancora il moto ed il fervore delle opere.
Definiz: § VI. Pure per Zelo, Viva premura, Sollecitudine, che si abbia per alcuna cosa. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 145: Se dal fervore della giustizia fuste tirati alla pena di quelli, siate tirati dalla volontà buona e dall'amore della Repubblica alla salute di questi.
Definiz: § VII. Pur figuratam., dicesi di atti dello spirito o dell'intelletto, ed altresì di affetti, sentimenti, condizione dell'animo, e simili, o delle loro manifestazioni; e vale Vivezza, Veemenza, Ardore. –
Esempio: Dant. Purg. 18: O gente, in cui fervore acuto adesso Ricompie forse negligenza e indugio Da voi per tiepidezza in ben far messo, ec.
Esempio: E Dant. Conv. 197: Dissi, Amore ragionare nella mente, per dare ad intendere che questo amore era quello che in quella nobilissima natura nasce.... Dico poi disiosamente, a dare a intendere la sua continuanza e 'l suo fervore.
Esempio: E Dant. Conv. 237: In alcuno fervore d'animo talvolta l'uno e l'altro termine degli atti e delle passioni si chiamano per lo vocabolo dell'atto medesimo e della passione.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. 102: I peccatori con più fervore amano le cose nocive che l'utili.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 154: Essi Iudei, congelati nel freddo della loro perfidia, hanno perduto il fervore della fede e della carità.
Esempio: Colomb. Lett. 202: Avanzando e' povaregli di Cristo crucifisso in numero e in fervore e in sante virtù.
Esempio: Panzier. Tratt. 2: Questa grazia non manca essenzialmente per li peccati veniali; ma manca il fervore, per lo quale e nel quale si riduce in atto.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 52: E in fervore di spirito diceva: povertà, povertà, ec.
Esempio: E Belc. F. Pros. 1, 166: E di nuovo con gran fervore e fede ricorse all'orazione.
Esempio: Robb. Recit. 297: Detto frate era assai esercitato in confessare, dotto, pieno di fervore, ec.
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 53: Nondimeno per i sopraddetti rispetti, e anche forse per il fervore de' miei lunghi ed umili prieghi,... la Sua Maestà cesarea s'è contentata di chiarirmi che, ec.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 282: Trecento e quattrocento anni sono fu tanto grande il fervore della religione, che e' pareva che gli uomini non fussino nati per altro.
Esempio: Tass. Lett. 1, 225: Il verso "O non men che la man luci spietate" a ragione è stimato da voi naturale, poichè in su 'l fervor maggiore fu così fatto da me.
Esempio: Martin. T. V. Not. 10, 46: Il freddo della carità egli è il silenzio del cuore; il fervore della carità è il clamore del cuore.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 457: Le tornarono in mente tutte le circostanze del voto, l'angoscia intollerabile, il non avere una speranza di soccorso, il fervore della preghiera.
Definiz: § VIII. E nel linguaggio dei Mistici si usò in plurale per Viva devozione, anche nel senso di Atto devoto. –
Esempio: Panzier. Tratt. 28 t.: Dimostrare in lingua ed in gesti simulati fervori e sentimenti.
Esempio: E Panzier. Tratt. 65 t.: Nel principio di questo escellentissimo stato si gustano con mirabile divina dulcedine eccessivi fervori, e amorose lacrime, e dilettosi languori.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 10 t.: Son bene.... alquanti altri inganni ed ipocrisie che si fanno sotto questo scudo de la santa pazia; e sono falsamente fervor nominati.
Esempio: Savonar. Pred. 1: Abbiamo fatto processioni, orazioni assai, iubili e canti, e fervori.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 59: Ma siccome quest'uomo di Dio era nemico della tiepidezza e della pusillanimità, così dall'altro canto non approvava gl'immoderati fervori, come quelli che per l'ordinario infelicemente riescono.
Definiz: § IX. Venire in fervore, Darsi in fervore, ovvero Starsi in fervore, Trovarsi, in fervore; maniere che valgono Concepir fervore, Infervorarsi, Accendersi nell'animo, ovvero Aver l'animo compreso da qualche intenso affetto o commozione: e spesso hanno significato religioso. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 114: Incominciarono a dire l'uficio insieme;... e dicendo vennono in tanto fervore de' salmi che dicevano, che dimenticarono il mangiare.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 239: Allora venne in tanto fervore, che si gittò in terra, e abbracciavala, ec.
Esempio: E Leggend. SS. M. 3, 240: E così stando in questo fervore grandissimo tutta notte, laudando Iddio d'ogni cosa, ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 40: Il quale dipoi venne in tanto fervore, che a pena poteva udire ricordare alcuna cosa di Cristo, che subito si dava in fervore con grandissime strida.
Esempio: Varch. Stor. 1, 416: E venne nel parlare in tanto fervore, che, spalancando in un tratto ambedue le braccia e le vestimenta mostrando: Come voi mi vedete, disse, ec.
Esempio: Car. Lett. var. 1: Ed in su questo venendo in fervore, grida ancor egli, ec.
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 6: Se parte di tanto tempo.... posto avessi nelle lezioni de' libri sacri, poss'io dubitare che non mi trovassi ora in qualche maggior fervore delle cose spirituali?